La pelle di un neonato, o comunque di un bambino, presenta delle caratteristiche fisiologiche uniche: è molto più sottile, le ghiandole sebacee non sono attive e il contenuto di acqua è nettamente superiore.
Una delle aree che nel bebè ha bisogno di un occhio di riguardo è sicuramente
quella del pannolino: arrossamenti ed irritazioni possono essere all’ordine del giorno se non curata adeguatamente.
Pannolini lasciati in loco per troppo tempo, pieni di pipì e pupù sono altamente pericolosi. Questi scarti dell’organismo, infatti, possono quasi “bruciare” la pelle risultando un vero problema.
Uno degli ingredienti cosmetici più usati per risolvere questo inconveniente, è l’ossido di zinco: una polvere bianca che si trova all’interno di creme e paste in percentuali che possono raggiungere anche il 40% (quindi quasi la metà della composizione del prodotto).
In particolare questo ingrediente cosmetico è in grado di prevenire le irritazioni della zona perianale formando una barriera fisica sulla pelle evitando che ci sia il contatto con gli agenti irritanti. Questa barriera riduce le irritazioni, dando alla pelle l’opportunità di ripararsi, diminuendo, se non eliminando, il prurito, il dolore e il bruciore.
Questo ingrediente è quindi ottimo sia usato a scopo preventivo, sia curativo quando ormai l’irritazione è presente. In entrambi i casi è importante seguire delle semplicissime norme igieniche, per evitare la formazione delle irritazioni:
- cambiare spesso il pannolino;
- limitare l’uso delle salviette;
- preferire il lavaggio con acqua e sapone dopo ogni cambio;
- asciugare bene la zona bagnata;
- pulire eventualmente con olio.