Cos’è l’inulina
L’inulina è un carboidrato presente in molte piante e la sua funzione principale è quella di fornire energia. Infatti si tratta di un polisaccaride formato dalla ripetizione di molte unità di fruttosio (uno zucchero a 5 atomi di carbonio), a cui è legata una molecola di glucosio (uno zucchero a 6 atomi di carbonio) in posizione terminale.
Nel mondo vegetale l’inulina è ampiamente rappresentata e si trova soprattutto nelle piante appartenenti alla famiglia delle Compositae (come i carciofi) e in quella delle Liliaceae (come gli asparagi).
Quella che troviamo nei cosmetici o negli integratori generalmente si estrae dalla cicoria.
Si tratta di una molecola talmente versatile e dalle tante proprietà, che può trovare tantissimi utilizzi sia nei prodotti per il viso e per i capelli, che negli integratori e nei medicinali.
Uso dell’inulina per via orale
Essendo una fibra non digeribile, l’inulina è utilizzata per migliorare l’attività del sistema digerente.
Grazie alla sua capacità di favorire la digestione e regolarizzare la funzionalità intestinale, negli ultimi tempi stanno sempre più aumentando gli integratori che la contengono.
In particolare dopo l’assunzione, l’inulina è in grado di regolare il transito intestinale, stimolare la crescita della flora batterica e migliorare l’assorbimento del calcio, del magnesio e del fosforo. In più, risulta efficace nell’abbassare la pressione e di ridurre i livelli del colesterolo.
L’inulina può essere considerata come indispensabile per avere una pelle da sogno.
Infatti, partendo dal presupposto che per avere una pelle bella bisogna avere un intestino “in ordine”, l’assunzione degli alimenti o degli integratori che contengono l’inulina, contribuiscono indirettamente anche ad aumentare la bellezza cutanea.
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Impiego dell’inulina su capelli e cuoio capelluto
L’inulina è un condizionante naturale che rende la chioma più maneggevole e voluminosa.
L’attività ammorbidente e condizionante è legata agli zuccheri che la compongono, i quali, grazie alla presenza dei gruppi OH, sono in grado di legare moltissime molecole di acqua, da cui ne derivano le proprietà umettanti.
A differenza delle normali sostanze condizionanti che sono comunemente usate nei balsami o nella maschere, come i tensioattivi cationici, che presentano cioè una carica positiva sulla molecola, l’inulina è facilmente incorporabile in numerosi prodotti cosmetici senza grossi problemi di incompatibilità.
L’inulina è anche fondamentale per lo scalpo. Laddove esistano condizioni di forfora o evidente disequilibrio della flora batterica cutanea, questo ingrediente è in grado di proteggere il delicato l’ecosistema batterico del cuoio capelluto.
Uso nella skincare
Essendo un eccellente idratante, calmante e riequilibrante, l’inulina trova vasto impiego nel campo della skincare.
L’azione idratante è strettamente legata alla presenza dei gruppi idrossilici (OH) degli zuccheri, che legano acqua e apportano idratazione.
L’azione calmante e riequilibrante è legata alla capacità di ripristinare e rafforzare la normale flora batterica.
Sulla pelle, infatti, esiste un delicato equilibrio che può essere facilmente alterato. Su di essa esistono batteri, funghi e lieviti “buoni”, che ogni giorno, e costantemente, combattono contro i batteri e i funghi “cattivi”, mantenendola sana.
La barriera cutanea, però, può alterarsi facilmente: anche solo un lavaggio è capace di rompere questo equilibrio e dare vita a problemi come arrossamenti e sensibilità. In questo caso è utile l’applicazione di sostanze che siano in grado di rafforzare la flora batterica per combattere le alterazioni cutanee.
Usando i prebiotici come l’inulina, i batteri amici della pelle crescono più velocemente e più forti, creando una barriera contro i danni causati da inquinamento, cambi di temperatura, eccessiva esposizione al sole, freddo pungente, ecc.