A  B  C  D  E  F  G  H  I  J  K  L  M  N  O  P   Q  R  S  T  U  V  X  Z  1-9

Il Saccharum officinarum extract è l’estratto di canna da zucchero, un ingrediente che in cosmesi può essere usato come esfoliante meccanico ed idratante.
Applicato su pelle e capelli crea un film protettivo ed idratante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

L’acido salicilico è un betaidrossiacido.

E’ un potente cheralotico che, all’interno dei prodotti per i capelli, è usato per eliminare le squame cutanee.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

L’olio essenziale di salvia sclarea si ottiene per estrazione in corrente di vapore dei fiori e delle foglie.
Può essere usato in diverse tipologie di cosmetici come quelli destinati al trattamento dell’acne, delle infiammazioni cutanee, della forfora, della caduta dei capelli o destinati alla deodorazione.
In particolare ha proprietà astringenti, antibatteriche, antisettiche, antinfiammatorie, fungicide e antimicrobiche.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sclerocarya Birrea Seed Oil è l’olio di Marula, una pianta appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae, originaria dell’Africa Meridionale.
È ricco di acidi grassi come l’acido oleico (73%), palmitico (15%) e linoleico (9%). Contiene anche alcuni antiossidanti naturali, tra cui la vitamina E, e per questo mostra una straordinaria stabilità ossidativa.

In cosmesi è usato grazie alla sua capacità di  nutrire la pelle, prevenire le irritazioni e riattivare la circolazione sanguigna.
Grazie a queste proprietà può essere inserito in formulazioni idratanti e lenitive, e in quelle per trattare  gli inestetismi della cellulite.
Applicato come impacco sui capelli, li rende morbidi e lucidi.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

La serina è un amminoacido importante per la formazione dell’NMF, il fattore di idratazione naturale.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Gli amminoacidi della seta hanno proprietà affini alla cheratina, e per questo, grazie all’azione idratante e protettiva, trovano applicazione sia nei prodotti per la cura della pelle che dei capelli.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

L’olio di jojoba è un olio che ha una struttura chimica differente rispetto agli altri oli vegetali, ma è ugualmente in grado di lenire e rigenerare la pelle sofferente e arrossata, ed ha notevoli proprietà idratanti ed elasticizzanti.

L’olio di Jojoba è famoso per le sue proprietà nutrienti e protettive dei capelli, soprattutto se secchi e sfibrati. Usato sulle lunghezze le ammorbidisce nel caso in cui siano inaridite e rovinate. Può essere usato anche sui capelli grassi, perché aiuta a decongestionare i bulbi piliferi e a regolarizzare la produzione di sebo.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Simmondsia Chinensis (jojoba) seed powder è una polvere fine prodotta dal guscio dei semi di jojoba, ed è usata in cosmesi per levigare ed esfoliare meccanicamente la pelle.
È resistente all’acqua e stabile in qualsiasi tipo di formulazione. In base alle dimensioni della particella, il processo di esfoliazione sarà più o meno potente.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Snail Secretion Filtrate è la bava di lumaca è un ingrediente particolarmente ricco di  mucopolisaccaridi che hanno una forte azione PROTETTIVA, FILMOGENA ed IDRATANTE per la pelle.

Al suo interno sono presenti in forma naturale e biodisponibile anche l’allantoina, l’acido glicolico, il collagene, l’elastina, le proteine, le vitamine e i peptidi.

Grazie a questa incredibile composizione, la bava di lumaca ha azione IDRATANTE, NUTRIENTE, PURIFICANTE, ESFOLIANTE, LENITIVA e RIGENERANTE.
Per questo può essere usata con ottimi risultati per il trattamento di rughe, macchie cutanee, segni dell’acne, smagliature, cicatrici e arrossamenti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

 

È un gelificante, serve cioè a formare un reticolo che blocca le molecole di acqua, formando quindi il gel.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

Il Sodium Anisate è un “conservante non conservante” ottenuto a partire dall’anice stellato per distillazione in corrente di vapore.
È un conservante ad ampio spettro, spesso usato in associazione con altri conservanti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium ascorbyl phosphate è una forma molto stabile della vitamina C, della quale ne conserva tutte le principali caratteristiche: protegge la pelle, ne promuove lo sviluppo e migliora il suo aspetto, contrasta l’invecchiamento cutaneo aumentando la formazione del collagene, protegge le cellule dai danni dei radicali liberi, e agisce anche sulla sintesi della melanina, prevenendo l’iperpigmentazione e la cheratosi senile.

Grazie a tutte queste caratteristiche e alle molteplici proprietà, il sodio ascorbil fosfato è usato  in una vasta gamma di prodotti per la cura della pelle, come nei prodotti solari, nei prodotti antirughe, nelle lozioni per il corpo, nelle creme da giorno e da notte, e nelle creme e nei prodotti per le macchie.

Tutti questi impieghi sono quindi legati alle diverse proprietà di tale prezioso ingrediente che ha azione antiossidante, antirughe, antimacchia, illuminante, immunitaria e di barriera.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodio benzoato è un conservante attivo sia sui batteri che sui funghi. Generalmente si trova in associazione con il potassio sorbato. E’ di origine naturale e per questo si trova spesso nei cosmetici naturali.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium carbomer è un agente gelificante della fase acquosa ed è usato per creare gel, per modificare la viscosità dei prodotti e per aumentare la stabilità delle emulsioni.

A livello cutaneo è un agente filmogeno che crea una pellicola su pelle, capelli o unghie.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium cetearyl sulfate è un tensioattivo anionico, ed è anche un agente schiumogeno e lavante.

Può rientrare nella composizione di emulsioni O/A, nelle quali è usato soprattutto come co-emulsionante in concentrazioni non superiori all’1%.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il cloruro di sodio, comunemente noto come sale da cucina, è molto usato nei prodotti cosmetici, soprattutto in quelli destinati alla detergenza e agli occhi. Il suo inserimento nel primo gruppo di prodotti è legato al fatto che il cloruro di sodio ha la capacità di addensare il detergente; nel secondo gruppo di prodotti, invece, è aggiunto per ricreare una soluzione affine agli occhi per evitare l’effetto irritante (ad esempio di uno struccante): le lacrime sono infatti salate.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium citrate è il citrato di sodio, ovvero il sale sodico dell’acido citrico. Generalmente è usato in coppia con quest’ultimo per creare il sistema tampone, ovvero una soluzione a pH 5,5 in grado di regolare il pH della formulazione cosmetica e di renderlo simile a quello della pelle.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium coco-sulfate è un tensioattivo anionico.
È molto simile al sodium lauryl sulfate. Mentre questo tensioattivo si ottiene a partire dall’acido laurico, il sodium coco-sulfate si ottiene dall’olio di cocco che contiene quindi un mix di acidi grassi. Di conseguenza questo tensioattivo è una miscela di sodium lauryl sulfate, sodium caprylic sulfate, sodium capric sulfate, sodium oleic sulfate, sodium stearyl sulfate ecc.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium cocoamphoacetate è un tensioattivo ottenuto dall’olio di cocco.
È usato come tensioattivo nella formulazione di prodotti detergenti come shampoo e bagnoschiuma, ed è uno stabilizzatore di schiuma e condizionante per i capelli.
È spesso usato nei prodotti per rimuove il make-up, e in prodotti destinati alle pelli sensibili e ai bambini, grazie alla sua azione delicata e non irritante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium cocoyl glutamate è un tensioattivo anionico delicato, ed è caratterizzato da un’ottima tollerabilità cutanea e buon potere detergente.  Spesso infatti si può trovare nella composizione di prodotti in cui è richiesta elevata delicatezza come quelli destinati alla detersione intima e a quella dei bambini.
È un tensioattivo ecocompatibile ottenuto da materie prime rinnovabili in quanto derivante da olio di cocco e zuccheri fermentati.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium dehydroacetate è un conservante che agisce sia contro i batteri Gram positivi che Gram negativi.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Lo ialuronato di sodio è il sale sodico dell’acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nel nostro corpo, che, a livello della pelle, si trova nel derma.

Si presenta come una sostanza capace di legare intorno a sé enormi quantità di acqua. Questa caratteristica consente di mantenere l’adeguata e naturale idratazione della pelle e conseguentemente il turgore.

Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato come la presenza di acido ialuronico, in concentrazioni specifiche, ricrei un ambiente fisiologico ottimale per la proliferazione e migrazione dei fibroblasti e per la neosintesi di collagene e di altri costituenti del derma. Essendo però una molecola particolarmente grande, non riesce a raggiungere questo strato dove eserciterebbe la sua azione antirughe, ma se presente sotto forma di frammenti all’interno dei cosmetici può penetrare maggiormente.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium hydroxide è l’idrossido di sodio (o soda caustica), un agente basificante che serve per regolare il pH. In particolare può essere usato per:

  • alzare il pH, quindi portare il pH di una soluzione, una crema o un detergente da valori inferiori a 7 (quindi acidi) a valori maggiori di 7 (quindi basici);
  • usato in associazione con il carbomer serve per creare un gel che stabilizza la formulazione;
  • usato con i trigligeridi forma il sapone.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium lactate è il lattato di sodio, ovvero il sale sodico dell’acido lattico. Generalmente è usato in coppia con quest’ultimo per creare il sistema tampone, ovvero una soluzione a pH 5,5 in grado di regolare il pH della formulazione cosmetica e di renderlo simile a quello della pelle.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium laureth sulfate è un tensioattivo anionico, che presenta cioè, una carica negativa sulla sua molecola. Come tutti i tensioattivi appartenenti a questo gruppo, il sodium laureth sulfate è un detergente che produce molta schiuma e che può essere irritante. L’irritazione è comunque ridotta rispetto al sodium lauryl sulfate, poiché presenta delle catene etossiliche sull’acido grasso, che ne riducono la capacità irritante, la quale, tra l’altro, si modera notevolmente quando associata ad altri tensioattivi, tra cui la cocamidopropyl betaine.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium lauryl glucose carboxylate è un tensioattivo ionico di origine naturale generalmente usato come sostituto naturale di SLS e SLES. Spesso si trova in detergenti delicati, anche per il viso, e shampoo senza solfati.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium lauroamphoacetate è un tensioattivo anfotero compatibile con tensioattivi anionici, cationici e non ionici, e per questo utilizzabile in diversi prodotti per la detergenza.
È un ottimo schiumogeno e riduce l’aggressività dei tensioattivi primari come il sodium lauryl sulfate o il sodium laureth sulfate.

Può essere usato anche dalle persone con pelli sensibili e facilmente arrossabili.
Deriva dall’olio di cocco ed è biodegradabile.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il Sodium lauroyl glutamate è un tensioattivo anionico derivato da sostanze vegetali.
È particolarmente delicato ed è adatto per la preparazione di prodotti par capelli e per l’igiene personale.

È compatibile con i tensioattivi anionici, non ionici e anfoteri, è generalmente usato come tensioattivo secondario, e aiuta a migliorare la compatibilità con la pelle.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium lauroyl lactylate è un emulsionante anionico delicato O/A di derivazione naturale. Conferisce alle emulsioni un tocco morbido e setoso, e favorisce l’assorbimento delle altre sostanze contenute nella crema.

Chimicamente è un estere tra l’acido laurico e l’acido lattico. Può essere usato sia come emulsionante in concentrazioni tra 1,5-3% in associazione ad un coemulsionante (ad esempio cetyl alcohol) oppure come tensioattivo in concentrazione anche fino al 30% per la formulazione di detergenti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium lauroyl sarcosinate è un tensioattivo anionico delicato biodegradabile.
Si ottiene dalla reazione tra il cloruro di lauroile (derivato dall’olio di cocco) con la sarcosina sodica.

Può essere usato come tensioattivo secondario per ridurre l’aggressività di altri tensioattivi anionici, come il sodium lauryl sulfate, o come tensioattivo primario nei prodotti destinati a pelli sensibili e facilmente irritabili.
Per la stessa ragione può rientrare anche nella formulazione dei prodotti per bambini.

Inoltre è caratterizzato da elevata stabilità al pH grazie alla presenza del legame ammidico.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium myreth sulfate è un tensioattivo anionico, che presenta cioè, una carica negativa sulla sua molecola. Come tutti i tensioattivi appartenenti a questo gruppo, il sodium myreth sulfate è un detergente che produce abbastanza schiuma, ma che a differenza di questi presenta un profilo irritante minore. L’irritazione è comunque ridotta rispetto ad esempio al sodium laureth sulfate, poiché presenta una più lunga catena dell’acido grasso (acido miristico invece di acido laurico), che ne riduce la capacità irritante, la quale, tra l’altro, si modera notevolmente quando associata ad altri tensioattivi, tra cui la cocamidopropyl betaine.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium PCA  è una piccola molecola che aiuta la rigenerazione delle sostanze che sono normalmente presenti sulla pelle e che servono a mantenerla idratata e morbida.

Si può trovare nei prodotti per lo skin-care come agente idratante e nei prodotti per capelli per le sue proprietà condizionanti, nonché in formulazioni cosmetiche antiacne, antiseborroiche e antiforfora.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium phytate: è un chelante di origine naturale, che si lega ad eventuali metalli presenti nel prodotto, evitando che al suo interno si formino dei precipitati.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sodium Phosphate è il sale sodico dell’acido fosforico ed è usato in cosmesi come agente tampone per regolare il pH.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodio poliacrilato è un gelificante, serve cioè a formare un reticolo che blocca le molecole di acqua, formando quindi il gel.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sodium Saccharin è il sale sodico dell’edulcorante artificiale saccarina.

In cosmesi è usata principalmente nella formulazione di prodotti destinati alle labbra e alla bocca come dentifrici, collutori e rossetti in qualità di agente aromatizzante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

È un viscosizzante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sodium stearoylglutamate è un emulsionante anionico delicato indicato per la formulazione di emulsioni O/A.

Associato a fattori di consistenza lipofili è usato come emulsionante primario in concentrazioni comprese tra 1-3%. A concentrazioni sotto lo 0,5% può essere usato come emulsionante secondario per ridurre la concentrazione dell’emulsionante primario.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il Sorbic Acid è l’acido sorbico, un conservante con azione su lieviti e funghi.

È un ingrediente sicuro e ben tollerato che può essere usato nei cosmetici eco certificabili. La sua concentrazione massima d’impiego è 0,6% ed è attivo solo a pH minore o uguale a 5.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sorbitan olivate è un emulsionante A/O di origine naturale ottenuto dall’esterificazione tra il sorbitano e l’acido oleico. All’azione emulsionante si sommano le proprietà emollienti dell’olio di oliva da cui deriva. In questo modo, oltre a creare l’emulsione desiderata, riduce la perdita di acqua, ha un elevato potere idratante, è ipoallergenico ed ha un’elevata compatibilità cutanea.
È particolarmente indicato per chi ha la pelle molto secca poiché la rende immediatamente morbida e levigata al tatto.

In associazione al cetearyl olivate crea un sistema autoemulsionante in grado di formare emulsioni contenenti cristalli liquidi, strutture altamente idratanti.

Si presenta sotto forma di solido bianco e si inserisce nella fase grassa delle emulsioni. Fonde a 65-70°C e ha un HLB di 4,3.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sorbitan palmitate è un emulsionante non ionico di origine naturale.
È ottenuto dalla reazione tra acido palmitico e sorbitolo. Si presenta sotto forma di scaglie cerose bianche e ha un HLB di 6,7.
Trova applicazione in molti prodotti come quelle per i bambini, per i capelli, per il sole, per la pelle e per il make-up.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sorbitan stearate è un emulsionante non ionico di derivazione naturale, formato dalla reazione di esterificazione tra il sorbitano e l’acido stearico.

Ha un HLB di 4,7 e quando è usato per formare emulsioni O/A deve sempre essere associato ad un emulsionante idrofilo.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

È un alcool igroscopico con sei gruppi ossidrilici grazie ai quali è in grado di legare tantissime molecole di acqua. In questo modo svolge sia un’azione umettante, sia un’azione ritardante l’evaporazione dell’acqua.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

La spirolina è un’alga ricchissima di sali minerali, vitamine e proteine.
Grazie a questa composizione è usata in cosmesi soprattutto come ristrutturante e fortificate dei capelli.
In particolare rigenera i capelli sfibrati e indeboliti e favorisce il tono e la lucentezza del fusto.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

La Spirulina Platensis esplica un effetto protettivo contro lo stress ossidativo, nonché un effetto di idratazione cutanea.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Lo squalene è una sostanza oleosa che si trova abbondantemente nell’olio di oliva, nell’olio di crusca di riso e nell’olio di germe di grano. Applicato sulla pelle è assorbito rapidamente senza lasciarla unta.
È uno dei componenti del sebo, e contribuisce alla formazione del film idrolipidico cutaneo.
Il suo uso in cosmesi è da ricollegare alle sue proprietà antiossidanti, antietà, lenitive ed emollienti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Steareth-2 è un emulsionante O/A non ionico etossilato. Si inserisce nella fase grassa di un’emulsione ed è spesso usato insieme allo Steareth-21.

Come la maggior parte degli emulsionanti di questa categoria, presenta il vantaggio di poter essere formulato in un ampio range di pH.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Steareth-21 è un emulsionante O/A non ionico etossilato. Si inserisce nella fase grassa di un’emulsione ed è spesso usato insieme allo Steareth-2.

Come la maggior parte degli emulsionanti di questa categoria, presenta il vantaggio di poter essere formulato in un ampio range di pH.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

L’acido stearico è un acido grasso di origine vegetale o animale, completamente saturo e con catena lineare costituita da 18 atomi di carbonio.

È usato principalmente come fattore di consistenza lipofilo sia nelle emulsioni O/A che in quelle  A/O, dove conferisce viscosità al prodotto senza appesantirlo e ne migliora la scorrevolezza e la stendibilità sulla pelle. La sua consistenza cerosa aiuta a rendere più asciutta la texture di formulazioni caratterizzate da un’elevata percentuale di fase oleosa.

Può essere usato anche per creare emulsioni evanescenti poiché, in presenza di trietanolammina ad alta concentrazione, forma direttamente all’interno della crema, lo stearato di trietanolammina, con proprietà emulsionanti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

puoi trovarlo clicca qui.

Lo Stearyl Alcohol è un alcol grasso di origine naturale completamente saturo e con catena lineare costituita da 18 atomi di carbonio.

Può essere usato sia come emolliente che come fattore di consistenza della fase grassa sia in emulsioni A/O che O/A per conferire al prodotto maggiore viscosità e stabilità, nonché una migliore scorrevolezza sulla pelle.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Stearyl stearate è un estere tra lo stearyl alcohol e lo stearic acid.
È usato come emolliente, condizionante cutaneo e viscosizzante della fase oleosa.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Lo styrene/acrylates copolymer è un polimero acrilico usato come gelificante. La sua funzione è quella di rendere più stabile la fase acquosa.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il sucrose è il saccarosio, un disaccaride che si trova comunemente nel cibo.
Nei cosmetici è usato soprattutto per la formulazione di prodotti detergenti come i bagnoschiuma, per apportare idratazione e per ridurre la quantità di conservante, e nelle emulsioni per il viso e per il corpo, o nel make up per la sua proprietà umettante.

Essendo infatti uno zucchero, sulla molecola sono presenti molti gruppi idrossilici (-OH) che legano tantissime molecole di acqua. È in questo modo che il saccarosio agisce come idratante e umettante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il Sucrose Stearate è un emulsionante ottenuto per reazione tra lo zucchero saccarosio e l’acido stearico. È di origine vegetale e biodegradabile.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il Sucrose Distearate è un emulsionante ottenuto per reazione tra lo zucchero saccarosio e due molecole di acido stearico. È di origine vegetale e biodegradabile.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

È una cera di paraffine ed idrocarburi. Si tratta di una combinazione complessa di idrocarburi ottenuta da frazioni di petrolio mediante cristallizzazione con solvente. È costituita prevalentemente da idrocarburi a catena lineare con numero di atomi di carbonio superiore a 20, ed è ottenuta dalla polimerizzazione controllata dell’etilene.

Può essere usato come viscosizzante, stabilizzante delle emulsioni, emolliente, legante ed antistatico.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Il Lillà è un arbusto deciduo della famiglia delle Oleaceae.
Originario dell’Europa sud-orientale, ora è spontaneo in tutta Europa, dove è ampiamente utilizzato come pianta da giardino ornamentale. Presenta foglie ovate o a forma di cuore con margini interi. I piccoli fiori sono raggruppati in grappoli fragranti e dai colori vivaci all’estremità dei rami, e possono essere rosa, viola o bianchi quando fioriscono alla fine della primavera.

Gli estratti di lillà contengono il verbascoside che ha una forte azione antiossidante, anti-infiammatoria e riparativa sulle ferite.
È inoltre in grado di contrastare l’invecchiamento cutaneo, di bloccare l’enzima tirosinasi, un fattore chiave nel processo di melanogenesi che porta alla formazione di macchie cutanee, di inibire l’enzima 5-alfa-reduttasi, che stimola l’attività delle ghiandole sebacee e porta alla formazione dell’acne, e di ridurre la proliferazione della Malassezia furfur, un lievito che è uno dei fattori responsabili della dermatite seborroica.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

Cosa posso fare per Te

TEST DELLA PELLE ONLINE GRATUITO
LA MIA LINEA DI DERMOCOSMESI NATURALE
IL MIO EBOOK DI COSMETOLOGIA

A  B  C  D  E  F  G  H  I  J  K  L  M  N  O  P   Q  R  S  T  U  V  X  Z

Saccharum officinarum extract

Il Saccharum officinarum extract è l’estratto di canna da zucchero, un ingrediente che in cosmesi può essere usato come esfoliante meccanico ed idratante. Applicato su pelle e capelli crea un film protettivo ed idratante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

salicylic acid 

L’acido salicilico è un betaidrossiacido.

E’ un potente cheralotico che, all’interno dei prodotti per i capelli, è usato per eliminare le squame cutanee.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

salvia sclarea oil

L’olio essenziale di salvia sclarea si ottiene per estrazione in corrente di vapore dei fiori e delle foglie. Può essere usato in diverse tipologie di cosmetici come quelli destinati al trattamento dell’acne, delle infiammazioni cutanee, della forfora, della caduta dei capelli o destinati alla deodorazione. In particolare ha proprietà astringenti, antibatteriche, antisettiche, antinfiammatorie, fungicide e antimicrobiche.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sclerocarya Birrea Seed Oil

Sclerocarya Birrea Seed Oil è l’olio di Marula, una pianta appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae, originaria dell’Africa Meridionale. È ricco di acidi grassi come l’acido oleico (73%), palmitico (15%) e linoleico (9%). Contiene anche alcuni antiossidanti naturali, tra cui la vitamina E, e per questo mostra una straordinaria stabilità ossidativa.

In cosmesi è usato grazie alla sua capacità di  nutrire la pelle, prevenire le irritazioni e riattivare la circolazione sanguigna. Grazie a queste proprietà può essere inserito in formulazioni idratanti e lenitive, e in quelle per trattare  gli inestetismi della cellulite. Applicato come impacco sui capelli, li rende morbidi e lucidi.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

serine

La serina è un amminoacido importante per la formazione dell’NMF, il fattore di idratazione naturale.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

silk amino acid

Gli amminoacidi della seta hanno proprietà affini alla cheratina, e per questo, grazie all’azione idratante e protettiva, trovano applicazione sia nei prodotti per la cura della pelle che dei capelli.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

simmondsia chinensis oil – jojoba seed oil

L’olio di jojoba è un olio che ha una struttura chimica differente rispetto agli altri oli vegetali, ma è ugualmente in grado di lenire e rigenerare la pelle sofferente e arrossata, ed ha notevoli proprietà idratanti ed elasticizzanti.

L’olio di Jojoba è famoso per le sue proprietà nutrienti e protettive dei capelli, soprattutto se secchi e sfibrati. Usato sulle lunghezze le ammorbidisce nel caso in cui siano inaridite e rovinate. Può essere usato anche sui capelli grassi, perché aiuta a decongestionare i bulbi piliferi e a regolarizzare la produzione di sebo.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

simmondsia Chinensis (jojoba) seed powder

Simmondsia Chinensis (jojoba) seed powder è una polvere fine prodotta dal guscio dei semi di jojoba, ed è usata in cosmesi per levigare ed esfoliare meccanicamente la pelle. È resistente all’acqua e stabile in qualsiasi tipo di formulazione. In base alle dimensioni della particella, il processo di esfoliazione sarà più o meno potente.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Snail Secretion Filtrate

Snail Secretion Filtrate è la bava di lumaca è un ingrediente particolarmente ricco di  mucopolisaccaridi che hanno una forte azione PROTETTIVA, FILMOGENA ed IDRATANTE per la pelle.

Al suo interno sono presenti in forma naturale e biodisponibile anche l’allantoina, l’acido glicolico, il collagene, l’elastina, le proteine, le vitamine e i peptidi.

Grazie a questa incredibile composizione, la bava di lumaca ha azione IDRATANTE, NUTRIENTE, PURIFICANTE, ESFOLIANTE, LENITIVA e RIGENERANTE. Per questo può essere usata con ottimi risultati per il trattamento di rughe, macchie cutanee, segni dell’acne, smagliature, cicatrici e arrossamenti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium acrylates/C10-30 alkyl acrylate crosspolymer

È un gelificante, serve cioè a formare un reticolo che blocca le molecole di acqua, formando quindi il gel.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sodium Anisate

Il Sodium Anisate è un “conservante non conservante” ottenuto a partire dall’anice stellato per distillazione in corrente di vapore. È un conservante ad ampio spettro, spesso usato in associazione con altri conservanti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium ascorbyl phosphate

Il sodium ascorbyl phosphate è una forma molto stabile della vitamina C, della quale ne conserva tutte le principali caratteristiche: protegge la pelle, ne promuove lo sviluppo e migliora il suo aspetto, contrasta l’invecchiamento cutaneo aumentando la formazione del collagene, protegge le cellule dai danni dei radicali liberi, e agisce anche sulla sintesi della melanina, prevenendo l’iperpigmentazione e la cheratosi senile.

Grazie a tutte queste caratteristiche e alle molteplici proprietà, il sodio ascorbil fosfato è usato  in una vasta gamma di prodotti per la cura della pelle, come nei prodotti solari, nei prodotti antirughe, nelle lozioni per il corpo, nelle creme da giorno e da notte, e nelle creme e nei prodotti per le macchie.

Tutti questi impieghi sono quindi legati alle diverse proprietà di tale prezioso ingrediente che ha azione antiossidante, antirughe, antimacchia, illuminante, immunitaria e di barriera.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium benzoate

Il sodio benzoato è un conservante attivo sia sui batteri che sui funghi. Generalmente si trova in associazione con il potassio sorbato. E’ di origine naturale e per questo si trova spesso nei cosmetici naturali.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium cetearyl sulfate

Il sodium cetearyl sulfate è un tensioattivo anionico, ed è anche un agente schiumogeno e lavante.

Può rientrare nella composizione di emulsioni O/A, nelle quali è usato soprattutto come co-emulsionante in concentrazioni non superiori all’1%.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium chloride

Il cloruro di sodio, comunemente noto come sale da cucina, è molto usato nei prodotti cosmetici, soprattutto in quelli destinati alla detergenza e agli occhi. Il suo inserimento nel primo gruppo di prodotti è legato al fatto che il cloruro di sodio ha la capacità di addensare il detergente; nel secondo gruppo di prodotti, invece, è aggiunto per ricreare una soluzione affine agli occhi per evitare l’effetto irritante (ad esempio di uno struccante): le lacrime sono infatti salate.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium citrate

Il sodium citrate è il citrato di sodio, ovvero il sale sodico dell’acido citrico. Generalmente è usato in coppia con quest’ultimo per creare il sistema tampone, ovvero una soluzione a pH 5,5 in grado di regolare il pH della formulazione cosmetica e di renderlo simile a quello della pelle.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium coco-sulfate

Il sodium coco-sulfate è un tensioattivo anionico. È molto simile al sodium lauryl sulfate. Mentre questo tensioattivo si ottiene a partire dall’acido laurico, il sodium coco-sulfate si ottiene dall’olio di cocco che contiene quindi un mix di acidi grassi. Di conseguenza questo tensioattivo è una miscela di sodium lauryl sulfate, sodium caprylic sulfate, sodium capric sulfate, sodium oleic sulfate, sodium stearyl sulfate ecc.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium cocoamphoacetate

Il sodium cocoamphoacetate è un tensioattivo ottenuto dall’olio di cocco. È usato come tensioattivo nella formulazione di prodotti detergenti come shampoo e bagnoschiuma, ed è uno stabilizzatore di schiuma e condizionante per i capelli. È spesso usato nei prodotti per rimuove il make-up, e in prodotti destinati alle pelli sensibili e ai bambini, grazie alla sua azione delicata e non irritante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium cocoyl glutamate

Il sodium cocoyl glutamate è un tensioattivo anionico delicato, ed è caratterizzato da un’ottima tollerabilità cutanea e buon potere detergente.  Spesso infatti si può trovare nella composizione di prodotti in cui è richiesta elevata delicatezza come quelli destinati alla detersione intima e a quella dei bambini. È un tensioattivo ecocompatibile ottenuto da materie prime rinnovabili in quanto derivante da olio di cocco e zuccheri fermentati.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium dehydroacetate

Il sodium dehydroacetate è un conservante che agisce sia contro i batteri Gram positivi che Gram negativi.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium hyaluronate

Lo ialuronato di sodio è il sale sodico dell’acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nel nostro corpo, che, a livello della pelle, si trova nel derma.

Si presenta come una sostanza capace di legare intorno a sé enormi quantità di acqua. Questa caratteristica consente di mantenere l’adeguata e naturale idratazione della pelle e conseguentemente il turgore.

Studi in vitro e in vivo hanno dimostrato come la presenza di acido ialuronico, in concentrazioni specifiche, ricrei un ambiente fisiologico ottimale per la proliferazione e migrazione dei fibroblasti e per la neosintesi di collagene e di altri costituenti del derma. Essendo però una molecola particolarmente grande, non riesce a raggiungere questo strato dove eserciterebbe la sua azione antirughe, ma se presente sotto forma di frammenti all’interno dei cosmetici può penetrare maggiormente.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium hydroxide

Il sodium hydroxide è l’idrossido di sodio (o soda caustica), un agente basificante che serve per regolare il pH. In particolare può essere usato per:

  • alzare il pH, quindi portare il pH di una soluzione, una crema o un detergente da valori inferiori a 7 (quindi acidi) a valori maggiori di 7 (quindi basici);
  • usato in associazione con il carbomer serve per creare un gel che stabilizza la formulazione;
  • usato con i trigligeridi forma il sapone.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

SODIUM LACTATE

Il sodium lactate è il lattato di sodio, ovvero il sale sodico dell’acido lattico. Generalmente è usato in coppia con quest’ultimo per creare il sistema tampone, ovvero una soluzione a pH 5,5 in grado di regolare il pH della formulazione cosmetica e di renderlo simile a quello della pelle.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium laureth sulfate

Il sodium laureth sulfate è un tensioattivo anionico, che presenta cioè, una carica negativa sulla sua molecola. Come tutti i tensioattivi appartenenti a questo gruppo, il sodium laureth sulfate è un detergente che produce molta schiuma e che può essere irritante. L’irritazione è comunque ridotta rispetto al sodium lauryl sulfate, poiché presenta delle catene etossiliche sull’acido grasso, che ne riducono la capacità irritante, la quale, tra l’altro, si modera notevolmente quando associata ad altri tensioattivi, tra cui la cocamidopropyl betaine.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium lauryl glucose carboxylate

Il sodium lauryl glucose carboxylate è un tensioattivo ionico di origine naturale generalmente usato come sostituto naturale di SLS e SLES. Spesso si trova in detergenti delicati, anche per il viso, e shampoo senza solfati.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium lauroamphoacetate

Il sodium lauroamphoacetate è un tensioattivo anfotero compatibile con tensioattivi anionici, cationici e non ionici, e per questo utilizzabile in diversi prodotti per la detergenza. È un ottimo schiumogeno e riduce l’aggressività dei tensioattivi primari come il sodium lauryl sulfate o il sodium laureth sulfate.

Può essere usato anche dalle persone con pelli sensibili e facilmente arrossabili. Deriva dall’olio di cocco ed è biodegradabile.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sodium lauroyl glutamate

Il Sodium lauroyl glutamate è un tensioattivo anionico derivato da sostanze vegetali. È particolarmente delicato ed è adatto per la preparazione di prodotti par capelli e per l’igiene personale.

È compatibile con i tensioattivi anionici, non ionici e anfoteri, è generalmente usato come tensioattivo secondario, e aiuta a migliorare la compatibilità con la pelle.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium lauroyl lactylate

Il sodium lauroyl lactylate è un emulsionante anionico delicato O/A di derivazione naturale. Conferisce alle emulsioni un tocco morbido e setoso, e favorisce l’assorbimento delle altre sostanze contenute nella crema.

Chimicamente è un estere tra l’acido laurico e l’acido lattico. Può essere usato sia come emulsionante in concentrazioni tra 1,5-3% in associazione ad un coemulsionante (ad esempio cetyl alcohol) oppure come tensioattivo in concentrazione anche fino al 30% per la formulazione di detergenti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium lauroyl sarcosinate

Il sodium lauroyl sarcosinate è un tensioattivo anionico delicato biodegradabile. Si ottiene dalla reazione tra il cloruro di lauroile (derivato dall’olio di cocco) con la sarcosina sodica.

Può essere usato come tensioattivo secondario per ridurre l’aggressività di altri tensioattivi anionici, come il sodium lauryl sulfate, o come tensioattivo primario nei prodotti destinati a pelli sensibili e facilmente irritabili. Per la stessa ragione può rientrare anche nella formulazione dei prodotti per bambini.

Inoltre è caratterizzato da elevata stabilità al pH grazie alla presenza del legame ammidico.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium myreth sulfate

Il sodium myreth sulfate è un tensioattivo anionico, che presenta cioè, una carica negativa sulla sua molecola. Come tutti i tensioattivi appartenenti a questo gruppo, il sodium myreth sulfate è un detergente che produce abbastanza schiuma, ma che a differenza di questi presenta un profilo irritante minore. L’irritazione è comunque ridotta rispetto ad esempio al sodium laureth sulfate, poiché presenta una più lunga catena dell’acido grasso (acido miristico invece di acido laurico), che ne riduce la capacità irritante, la quale, tra l’altro, si modera notevolmente quando associata ad altri tensioattivi, tra cui la cocamidopropyl betaine.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

SODIUM PCA

Il sodium PCA  è una piccola molecola che aiuta la rigenerazione delle sostanze che sono normalmente presenti sulla pelle e che servono a mantenerla idratata e morbida.

Si può trovare nei prodotti per lo skin-care come agente idratante e nei prodotti per capelli per le sue proprietà condizionanti, nonché in formulazioni cosmetiche antiacne, antiseborroiche e antiforfora.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium phytate

Il sodium phytate: è un chelante di origine naturale, che si lega ad eventuali metalli presenti nel prodotto, evitando che al suo interno si formino dei precipitati.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sodium Phosphate

Sodium Phosphate è il sale sodico dell’acido fosforico ed è usato in cosmesi come agente tampone per regolare il pH.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium polyacrylate

Il sodio poliacrilato è un gelificante, serve cioè a formare un reticolo che blocca le molecole di acqua, formando quindi il gel.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sodium Saccharin

Sodium Saccharin è il sale sodico dell’edulcorante artificiale saccarina.

In cosmesi è usata principalmente nella formulazione di prodotti destinati alle labbra e alla bocca come dentifrici, collutori e rossetti in qualità di agente aromatizzante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium sulfate

È un viscosizzante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sodium stearoylglutamate

Il sodium stearoylglutamate è un emulsionante anionico delicato indicato per la formulazione di emulsioni O/A.

Associato a fattori di consistenza lipofili è usato come emulsionante primario in concentrazioni comprese tra 1-3%. A concentrazioni sotto lo 0,5% può essere usato come emulsionante secondario per ridurre la concentrazione dell’emulsionante primario.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sorbic Acid

Il Sorbic Acid è l’acido sorbico, un conservante con azione su lieviti e funghi.

È un ingrediente sicuro e ben tollerato che può essere usato nei cosmetici eco certificabili. La sua concentrazione massima d’impiego è 0,6% ed è attivo solo a pH minore o uguale a 5.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

SORBITAN OLIVATE

Il sorbitan olivate è un emulsionante A/O di origine naturale ottenuto dall’esterificazione tra il sorbitano e l’acido oleico. All’azione emulsionante si sommano le proprietà emollienti dell’olio di oliva da cui deriva. In questo modo, oltre a creare l’emulsione desiderata, riduce la perdita di acqua, ha un elevato potere idratante, è ipoallergenico ed ha un’elevata compatibilità cutanea. È particolarmente indicato per chi ha la pelle molto secca poiché la rende immediatamente morbida e levigata al tatto.

In associazione al cetearyl olivate crea un sistema autoemulsionante in grado di formare emulsioni contenenti cristalli liquidi, strutture altamente idratanti.

Si presenta sotto forma di solido bianco e si inserisce nella fase grassa delle emulsioni. Fonde a 65-70°C e ha un HLB di 4,3.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sorbitan palmitate

Il sorbitan palmitate è un emulsionante non ionico di origine naturale. È ottenuto dalla reazione tra acido palmitico e sorbitolo. Si presenta sotto forma di scaglie cerose bianche e ha un HLB di 6,7. Trova applicazione in molti prodotti come quelle per i bambini, per i capelli, per il sole, per la pelle e per il make-up.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sorbitan stearate

Il sorbitan stearate è un emulsionante non ionico di derivazione naturale, formato dalla reazione di esterificazione tra il sorbitano e l’acido stearico.

Ha un HLB di 4,7 e quando è usato per formare emulsioni O/A deve sempre essere associato ad un emulsionante idrofilo.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

sorbitol

È un alcool igroscopico con sei gruppi ossidrilici grazie ai quali è in grado di legare tantissime molecole di acqua. In questo modo svolge sia un’azione umettante, sia un’azione ritardante l’evaporazione dell’acqua.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Spirulina maxima powder

La spirolina è un’alga ricchissima di sali minerali, vitamine e proteine. Grazie a questa composizione è usata in cosmesi soprattutto come ristrutturante e fortificate dei capelli. In particolare rigenera i capelli sfibrati e indeboliti e favorisce il tono e la lucentezza del fusto.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

spirulina platensis

La Spirulina Platensis esplica un effetto protettivo contro lo stress ossidativo, nonché un effetto di idratazione cutanea.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

squalene

Lo squalene è una sostanza oleosa che si trova abbondantemente nell’olio di oliva, nell’olio di crusca di riso e nell’olio di germe di grano. Applicato sulla pelle è assorbito rapidamente senza lasciarla unta. È uno dei componenti del sebo, e contribuisce alla formazione del film idrolipidico cutaneo. Il suo uso in cosmesi è da ricollegare alle sue proprietà antiossidanti, antietà, lenitive ed emollienti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

steareth-2

Steareth-2 è un emulsionante O/A non ionico etossilato. Si inserisce nella fase grassa di un’emulsione ed è spesso usato insieme allo Steareth-21.

Come la maggior parte degli emulsionanti di questa categoria, presenta il vantaggio di poter essere formulato in un ampio range di pH.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

steareth-21

Steareth-21 è un emulsionante O/A non ionico etossilato. Si inserisce nella fase grassa di un’emulsione ed è spesso usato insieme allo Steareth-2.

Come la maggior parte degli emulsionanti di questa categoria, presenta il vantaggio di poter essere formulato in un ampio range di pH.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

stearic acid

L’acido stearico è un acido grasso di origine vegetale o animale, completamente saturo e con catena lineare costituita da 18 atomi di carbonio.

È usato principalmente come fattore di consistenza lipofilo sia nelle emulsioni O/A che in quelle  A/O, dove conferisce viscosità al prodotto senza appesantirlo e ne migliora la scorrevolezza e la stendibilità sulla pelle. La sua consistenza cerosa aiuta a rendere più asciutta la texture di formulazioni caratterizzate da un’elevata percentuale di fase oleosa.

Può essere usato anche per creare emulsioni evanescenti poiché, in presenza di trietanolammina ad alta concentrazione, forma direttamente all’interno della crema, lo stearato di trietanolammina, con proprietà emulsionanti.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Stearyl Alcohol

Lo Stearyl Alcohol è un alcol grasso di origine naturale completamente saturo e con catena lineare costituita da 18 atomi di carbonio.

Può essere usato sia come emolliente che come fattore di consistenza della fase grassa sia in emulsioni A/O che O/A per conferire al prodotto maggiore viscosità e stabilità, nonché una migliore scorrevolezza sulla pelle.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

stearyl stearate

Stearyl stearate è un estere tra lo stearyl alcohol e lo stearic acid. È usato come emolliente, condizionante cutaneo e viscosizzante della fase oleosa.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

styrene/acrylates copolymer

Lo styrene/acrylates copolymer è un polimero acrilico usato come gelificante. La sua funzione è quella di rendere più stabile la fase acquosa.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

SUCROSE

Il sucrose è il saccarosio, un disaccaride che si trova comunemente nel cibo. Nei cosmetici è usato soprattutto per la formulazione di prodotti detergenti come i bagnoschiuma, per apportare idratazione e per ridurre la quantità di conservante, e nelle emulsioni per il viso e per il corpo, o nel make up per la sua proprietà umettante.

Essendo infatti uno zucchero, sulla molecola sono presenti molti gruppi idrossilici (-OH) che legano tantissime molecole di acqua. È in questo modo che il saccarosio agisce come idratante e umettante.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

Sucrose Stearate

Il Sucrose Stearate è un emulsionante ottenuto per reazione tra lo zucchero saccarosio e l’acido stearico. È di origine vegetale e biodegradabile.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

SUCROSE DISTERATE

Il Sucrose Distearate è un emulsionante ottenuto per reazione tra lo zucchero saccarosio e due molecole di acido stearico. È di origine vegetale e biodegradabile.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

synthetic wax

È una cera di paraffine ed idrocarburi. Si tratta di una combinazione complessa di idrocarburi ottenuta da frazioni di petrolio mediante cristallizzazione con solvente. È costituita prevalentemente da idrocarburi a catena lineare con numero di atomi di carbonio superiore a 20, ed è ottenuta dalla polimerizzazione controllata dell’etilene.

Può essere usato come viscosizzante, stabilizzante delle emulsioni, emolliente, legante ed antistatico.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.

 

syringa vulgaris leaf cell culture extract / syringa vulgaris (lilac) leaf cell culture extract

Il Lillà è un arbusto deciduo della famiglia delle Oleaceae. Originario dell’Europa sud-orientale, ora è spontaneo in tutta Europa, dove è ampiamente utilizzato come pianta da giardino ornamentale. Presenta foglie ovate o a forma di cuore con margini interi. I piccoli fiori sono raggruppati in grappoli fragranti e dai colori vivaci all’estremità dei rami, e possono essere rosa, viola o bianchi quando fioriscono alla fine della primavera.

Gli estratti di lillà contengono il verbascoside che ha una forte azione antiossidante, anti-infiammatoria e riparativa sulle ferite. È inoltre in grado di contrastare l’invecchiamento cutaneo, di bloccare l’enzima tirosinasi, un fattore chiave nel processo di melanogenesi che porta alla formazione di macchie cutanee, di inibire l’enzima 5-alfa-reduttasi, che stimola l’attività delle ghiandole sebacee e porta alla formazione dell’acne, e di ridurre la proliferazione della Malassezia furfur, un lievito che è uno dei fattori responsabili della dermatite seborroica.

Per sapere in quali cosmetici puoi trovarlo clicca qui.