L’esfoliazione cutanea è essenziale per avere una pelle bella e in salute.
E’ fondamentale per il rinnovamento dell’epidermide che, con l’avanzare dell’età, con l’alternanza delle stagioni e a seguito di abitudini cosmetiche non corrette, può essere rallentato.
In questo modo la pelle appare meno luminosa, poco idratata, più opaca e spessa, e non è raro vedere delle squame bianche superficiali.
Quando avviene il rinnovamento dello strato corneo?
L’esfoliazione avviene durante tutto l’anno, a volte il distacco dei corneociti si sussegue senza che ce ne accorgiamo, altre volte non passa inosservato.
Le stagioni in cui le squame diventano particolarmente evidenti sono in autunno e in primavera.
In autunno, ma già dalla prima metà del mese di Settembre, è frequente che la pelle delle gambe sia accompagnata non solo da una colorazione che diventa via via sempre più chiara, ma anche da squame biancastre.
Queste si formano perché durante l’esposizione al sole, la pelle mette in moto dei meccanismi di difesa, tra cui l’ispessimento dello strato corneo, per proteggersi dalle radiazioni UVA e UVB. Essendoci quindi una maggiore quantità di cellule, quando al termine dell’esposizione solare saranno eliminate (perché la pelle non ha più bisogno di questa protezione), la loro desquamazione sarà più evidente rispetto ad altre stagioni dell’anno.
In primavera, tolti i maglioni di lana, i pantaloni e le calze lunghe, la pelle può essere più secca, semplicemente perché in inverno non è stata curata a sufficienza.
Ed ecco che appare subito chiaro, soprattutto in queste due stagioni, come sia fondamentale intervenire per tempo con uno scrub, per non incorrere in rimedi drastici e a volte più dannosi che benefici.
Ed ecco che appare subito chiaro, soprattutto in queste due stagioni, come sia fondamentale intervenire per tempo con uno scrub, per non incorrere in rimedi drastici e a volte più dannosi che benefici.
Lo scrub
Lo scrub può essere fatto tranquillamente durante tutto l’anno, e i risultati migliori si ottengono facendolo una volta a settimana e massaggiandolo almeno 3 o 4 minuti per arto.
Il suo effetto è strettamente legato alla capacità di eliminare le cellule morte più superficiali, rompendo i deboli legami che le tengono unite, facendo apparire la pelle più luminosa, morbida e anche più recettiva ai trattamenti cosmetici che seguiranno.
Come sono fatti gli scrub?
Gli scrub che esistono in commercio possono avere sia una base acquosa che una base oleosa. Quelli che preferisco io sono i secondi, perché grazie al loro contenuto di oli, lasciano la pelle morbida e setosa, e alcune volte non è neanche necessario far seguire la doccia da una crema idratante, il che è ideale soprattutto quando si ha poco tempo.
Questi scrub oleosi sono in genere costituiti da sale, che esercita la sua azione esfoliante in virtù della dimensione dei granuli. Altri ingredienti che hanno lo stessa funzione sono gli zuccheri, i frammenti di semi e gusci, oppure le sfere di jojoba.
La ricetta per uno scrub fai da te
La ricetta per uno scrub fai da te
Se vuoi prepararti uno scrub in casa, facile e veloce, ti occorrono dunque solo 2 ingredienti: sale e olio. Ti basterà miscelare due cucchiai di sale (grosso o fino, oppure entrambi) con 2 o 3 cucchiai di olio.
Se vuoi saperne di più guarda la mia videoricetta su Youtube.