Quando la caduta non è associata ad una malattia vera e propria, ma è dovuta a cattive abitudini che si possono correggere, si può ricorrere a prodotti specifici che fortificano i capelli, ne migliorano l’ossigenazione e il nutrimento, nonché la qualità della fibra.
Accenno sulla caduta dei capelli
La vita normale di un capello è composta da tre fasi: quella di anagen (o crescita), quella di catagen (o arresto della crescita) e quella di telogen (o caduta).
Nell’essere umano, a differenza degli animali, il ricambio dei capelli non avviene in maniera omogenea, infatti ogni follicolo produce il suo capello indipendentemente da quelli vicini; in questo modo non si alternano periodi in cui si hanno i capelli a periodi in cui questi non ci sono. Un’accelerazione del ricambio è tuttavia presente nella maggioranza degli individui in primavera e autunno, ed è definito effluvium stagionale fisiologico.
Per quantificare quanti capelli si trovano nelle diverse fasi si usa il tricogramma, ed è universalmente riconosciuto che in condizioni normali avrà questa distribuzione:
- 85% capelli in fase anagen
- 1-2% capelli in fase catagen
- 13-15% capelli in fase telogen.
Queste quantità sono considerate normali, e di conseguenza quel 13-15% di capelli in fase telogen che cadono, è considerato fisiologico.
- 30% dei capelli in telogen
- 70% dei capelli in anagen.
Considerando che la caduta dei capelli avviene dopo circa tre mesi dall’inizio della fase telogen, ecco spiegato perché sarà più intensa ad ottobre e ad aprile.

INCI: Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Citric Acid, Disodium Cocoamphodiacetate, Glycol Distearate, Ammonium Hydroxide, Carbomer, Diaminopyrimidine oxide, disodium ricinoleamido MEA-Sulfosuccinate, Hexylene Glycol, Niacinamide, Panthenol, PEG-55 propylene glycol oleate, Polyquaternium-10, Propylene Glycol, Pyridoxine hcl, Salicylic Acid, Sodium Benzoate, Sodium Chloride, Sodium Hydroxide, Parfum/fragrance
Vediamo nel dettaglio questo prodotto
sodium laureth sulfate: è la principale sostanza ad azione detergente, ed è quella presente in maggiore concentrazione. E’ un tensioattivo anionico, e, come tutti gli altri appartenenti a questo gruppo, il sodium laureth sulfate produce molta schiuma, lava molto bene, ma può essere irritante. La presenza di catene etossiliche sull’acido grasso (individuabili nella parola laureth), e l’associazione con altri tensioattivi, ne riducono l’aggressività.
citric acid : l’acido citrico è un alfaidrossiacido. E’ una piccola molecola che in cosmesi è usata soprattutto per regolare il pH dei prodotti, in particolare quello dei detergenti.
disodium cocoamphodiacetate: è un tensioattivo anionico delicato ottenuto partendo dagli acidi grassi dell’olio di cocco. Spesso è usato in associazione con altri tensioattivi anionici (in questo caso il sodium laureth sulfate) per mitigarne l’azione aggressiva. Ha una buona compatibilità con pelle e mucose, e il suo impiego è raccomandato in prodotti per la pelle sensibile e in prodotti detergenti di uso quotidiano destinati sia alla cute che ai capelli. Produce un’ottima schiuma anche in presenza di oli o sapone.
glycol distearate: è una sostanze perlescente. Nelle formulazioni che contengono tensioattivi, forma un’opalescenza bianca brillante.
ammonium hydroxide: è l’idrossido di ammonio, un agente basificante che serve per regolare il pH. Usato in associazione con il carbomer serve per creare un gel che stabilizza la formulazione.
carbomer: è un agente gelificante della fase acquosa. E’ pH dipendente: forma un gel solo in presenza di una sostanza basificante come l’ammonio idrossido, il sodio idrossido, il potassio idrossido, la trietanolammina (TEA) o l’arginina.
diaminopyrimidine oxide: è un principio attivo in grado di stimolare la crescita dei capelli rallentandone la caduta. In particolare ne stimola la fase di anagen, rinforza la radice evitando l’irrigidimento del collagene che soffoca i capelli causandone la caduta, e aumenta lo spessore del capello. Si può trovare in shampoo, lozioni e creme per la capigliatura.
disodium ricinoleamido MEA-Sulfosuccinate: è un tensioattivo anionico dalle ridotte capacità irritanti, che è spesso usato in associazione con altri tensioattivi anionici per ridurne l’aggressività. Presenta un’ottima tollerabilità nei confronti delle mucose. Ha un’origine vegetale, ed è costituito da acidi grassi quali l’acido ricinoleico.
hexylene glycol: il glicole esilenico è un solvente e agente di viscosità in creme e prodotti detergenti.
niacinamide: è l’ammide dell’acido nicotinico ed è una forma della vitamina B3. Nei prodotti per la caduta dei capelli attiva il trasporto di ossigeno al follicolo, stimolando così la crescita dei capelli
panthenol: il pantenolo è la pro-vitamina B5, un ingrediente molto usato in cosmesi per la sua capacità di penetrare nella pelle, nei capelli e nelle unghie. In particolare nei prodotti dell’hair-care è usato per la sua capacità di ristrutturare e donare lucentezza alla capigliatura.
PEG-55 propylene glycol oleate: è un tensioattivo non ionico usato per la sua capacità di regolare la viscosità dei cosmetici; ha inoltre un’azione solubilizzante moderata e può contribuire a dare soluzioni chiare anche in presenza di oli e oli essenziali. Ha una buona compatibilità dermatologica.
polyquaternium-10: è un tensioattivo cationico molto usato nei prodotti per i capelli, nel make-up e nelle lozioni. Sulla capigliatura svolge diverse funzioni, e in particolare ne riduce l’elettericità statica, ne migliora l’aspetto e il tocco, ne aumenta il corpo, la morbidezza e lo splendore.
propylene glycol: il glicole propilenico è una sostanza di origine sintetica che possiede diverse proprietà: ha capacità idratante grazie alla presenza di due gruppi idrossilici, ha una discreta azione antimicrobica, è un solvente ed è anche in grado di veicolare più in profondità gli altri principi attivi contenuti nei cosmetici.
pyridoxine hcl: è una forma della vitamina B6. E’ un condizionante cutaneo e capillare e stimola la crescita dei capelli.
sodium benzoate: il sodio benzoato è un conservante di origine naturale attivo sia sui batteri che sui funghi. Generalmente si trova in associazione con il potassio sorbato.
sodium chloride: è il cloruro di sodio, ovvero il comune sale da cucina. La sua presenza all’interno del detergente, è legata alla capacità addensante.
sodium hydroxide: è l’idrossido di sodio (o soda caustica), un agente basificante che serve per regolare il pH. Usato in associazione con il carbomer serve per creare un gel che stabilizza la formulazione.
parfum/fragrance: profumo
BIBLIOGRAFIA
Tricologia diagnostica e terapia, Andrea Marliani, Giornale Italiano di Tricologia, anno 6, n° 10, dicembre 2002