– Tutto quello che dovresti sapere per mantenere bella la tua pelle –

BIONIKE – SHAMPOO ANTIFORFORA

La forfora (o pitiriasi) è un inestetismo che interessa una grandissima fascia della popolazione.
È un’affezione del cuoio capelluto che si presenta con scaglie bianche alla base del capello, spesso accompagnate da prurito.

È causata da un accelerato ricambio delle cellule epidermiche che, a causa dell’aumento di velocità di migrazione, non riescono a raggiungere la completa maturazione prima di staccarsi.
Si formano pertanto delle squame che possono essere localizzate in chiazze o distribuite su tutto il capo.

Un ruolo nella sua comparsa è giocato dal Pityrosporum Ovale (chiamato ancheMalassezia furfur), un lievito normalmente presente anche nel cuoio capelluto sano, ma che che in soggetti che presentano la forfora è rilevabile in percentuale elevatissima rispetto agli altri microorganismi che costituiscono la flora batterica.

Il più comune trattamento per combattere la forfora è lo shampoo.
Lo shampoo, così come altri prodotti complementari, dovrà contenere sostanze che controllano la proliferazione del fungo, la desquamazione del cuoio capelluto e lenire il prurito.

Trovare lo shampoo giusto non è sempre facile. A volte ci sono alcuni prodotti che inizialmente sembrano risolvere la situazione, per poi peggiorarla drasticamente.

Da qualche settimana sto usando lo shampoo antiforfora della Bionike. Sto ottenendo ottimi risultati e sono riuscita ad allungare il tempo tra un lavaggio e l’altro.

Lo shampoo si presenta sotto forma di un gel trasparente che a contatto con l’acqua crea una schiuma morbida e delicata. Ha un profumo esente da allergeni con una profumazione che ricorda il rosmarino e il tea tree.
Si applica sul cuoio capelluto e sui capelli bagnati e si massaggia delicatamente. Si lascia in posa qualche minuto e si risciacqua.

La sostanza in grado di  risolvere questa problematica è rappresentata dal Piroctone Olamina (piroctone olamine) che ha attività antibatterica, antifugina e seboregolatrice. Ha un’azione specifica contro il Pityrosporum Ovale, l’agente responsabile della produzione della forfora, e aiuta a ristabilire il naturale equilibrio microbico della cute.

I tensioattivi presenti in formula sono ben bilanciati, e permettono di avere un azione detergente delicata senza sgrassare eccessivamente il cuoio capelluto.

Contiene inoltre hydroxypropyl guar hydroxypropyltrimonium chloride, una sostanza dall’azione condizionante che dopo il lavaggio lascia i capelli morbidi, e la glicerina (glycerin) dall’azione idratante.
La chioma risulterà ben detersa e soffice.

INCI

aqua (water), sodium myreth sulfate, cocamidopropyl betaine, glycerin, polysorbate 20, cocamidopropylamine oxide, sodium cocoamphoacetate, piroctone olamine, caprylyl glycol, PEG-150 distearate, pentylene glycol, hydroxypropyl guar hydroxypropyltrimonium chloride, ethylhexylglycerin, citric acid, propylene glycol, parfum (fragrance).

VEDIAMO NEL DETTAGLIO COSA CONTIENE

aqua (water): solvente.

sodium myreth sulfate: è un tensioattivo anionico, che ha una carica negativa sulla sua molecola. Come tutti i tensioattivi appartenenti a questo gruppo, il sodium myreth sulfate è un detergente che produce abbastanza schiuma, ma che a differenza di questi presenta un profilo irritante minore. L’irritazione è comunque ridotta rispetto ad esempio al sodium laureth sulfate, poiché ha una più lunga catena dell’acido grasso (acido miristico invece di acido laurico), che ne riduce la capacità irritante, la quale, tra l’altro, si modera notevolmente quando associata ad altri tensioattivi, tra cui la cocamidopropyl betaine.

cocamidopropyl betaine: è un tensioattivo anfotero molto usato nei detergenti. Si trova quasi sempre in associazione ai tensioattivi anionici per migliorarne la tollerabilità cutanea. Ha inoltre un forte effetto viscosizzante e un ottimo potere schiumogeno e detergente.

glycerin: è un alcool igroscopico con tre gruppi ossidrilici, grazie ai quali è in grado di legare tantissime molecole di acqua. In questo modo svolge sia un’azione umettante, sia un’azione ritardante l’evaporazione dell’acqua.

polysorbate 20: è un emulsionante non ionico di derivazione vegetale ottenuto dalla reazione di esterificazione tra il sorbitolo etossilato con acido stearico. Il numero 20 indica il numero di moli di ossido di etilene presente sul sorbitolo. Grazie al suo valore di HLB di circa 17, questo ingrediente è molto usato sia come tensioattivo che come solubilizzante per favorire l’inserimento di sostanze oleose, come ad esempio un olio essenziale, in una fase acquosa.

cocamidopropylamine oxide: è un tensioattivo non ionico che può essere usato nella formulazione di prodotti per la detergenza come shampoo e bagnoschiuma, nonché in prodotti per bambini. In particolare riduce l’aggressività dei tensioattivi anionici, stabilizza la schiuma e viscosizza il cosmetico che lo contiene.

sodium cocoamphoacetate: è un tensioattivo ottenuto dall’olio di cocco.
È usato come tensioattivo nella formulazione di prodotti detergenti come shampoo e bagnoschiuma, ed è uno stabilizzatore di schiuma e condizionante per i capelli.
È spesso usato nei prodotti per rimuove il make-up, e in prodotti destinati alle pelli sensibili e ai bambini, grazie alla sua azione delicata e non irritante.

piroctone olamine: è una sostanza dotata di attività antibatterica, antifugina e seboregolatrice.
Può rientrare nella formulazione di prodotti antiforfora, di detergenti destinati a ridurre il rischio di infezioni micotiche, in cosmetici indicati per regolare la seborrea, e in prodotti deodoranti.
Ha un’azione specifica contro il Pityrosporum Ovale (chiamato anche Malassezia furfur), l’agente responsabile della produzione di forfora, ma risulta utile anche come antisettico e antibatterico in caso di acne e pelle eccessivamente oleosa.
Ha inoltre potere antiossidante e aiuta a ristabilire il naturale equilibrio microbico della cute.

caprylyl glycol: è una piccola molecola che è principalmente idratante e condizionante. Ha anche una debole azione conservante.

PEG-150 distearate: è un emulsionante O/A non ionico etossilato, ottenuto dalla condensazione tra il diestere dell’acido stearico e il polietilenglicole. In cosmesi è usato come tensioattivo, emulsionante e viscosizzante. Non è considerato irritante o sensibilizzante.

pentylene glycol: è un glicole dalla blanda azione idratante, ed è in genere usato nelle formulazioni per evitare l’evaporazione dell’acqua dalla stessa. Ha inoltre una debole azione antimicrobica.

hydroxypropyl guar hydroxypropyltrimonium chloride: è un tensioattivo cationico derivato dalla gomma guar ( nello specifico dalla guar idrossipropilata) e che conferisce agli shampoo e ai dopo-shampoo proprietà condizionanti.

ethylhexylglycerin: è un etere glicerico usato come debole conservante e agente condizionante.  Come conservante, risulta particolarmente attivo solo contro i batteri gram positivi. Per questo si trova spesso in associazione con altri conservanti per potenziarne lo spettro di azione.

citric acid: è un alfaidrossiacido. È una piccola molecola che in cosmesi è usata soprattutto per regolare il pH dei prodotti, in particolare quello dei detergenti.

propylene glycol: è una sostanza di origine sintetica che possiede diverse proprietà: ha capacità idratante grazie alla presenza di due gruppi idrossilici, ha una discreta azione antimicrobica, è un solvente ed è anche in grado di veicolare più in profondità gli altri principi attivi contenuti nei cosmetici.

parfum (fragrance): profumo.

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