Le patate sono dei tuberi ricchi di proprietà nutritive. Sono l’alimento più consumato e coltivato al mondo e hanno un origine antichissima risalente a circa 3.000 anni prima dell’avvento di Cristo presso la popolazione Incas.
A livello cutaneo le patate sono molto utili grazie alla loro azione positiva sull’intestino: favorendo la formazione delle feci, permettono l’eliminazione di sostanze infiammatorie che avrebbero ripercussioni negative sulla pelle.
Contengono una buona dose zinco (circa 1,24 mg per 100 g di alimento) che è importante per una normale risposta immunitaria. È inoltre un minerale che interviene come cofattore nella sintesi del collagene, è indispensabile per la corretta funzione dei fattori di crescita e quindi per la attività delle cellule germinative della matrice. In sua carenza il capello si indebolisce e rallenta il ritmo di crescita.
Grazie alla vitamina C ha anche azione antiossidante preservando così le strutture cellulari dall’ossidazione.
A livello cardiaco la presenza di potassio le rendono un ottimo aiuto contro l’ipertensione. Si tratta di un elettrolita con proprietà vasodilatatrici che è quindi in grado di influire positivamente sulla pressione arteriosa: rilassando la parete dei vasi sanguigni, favorisce un maggior afflusso di sangue determinando un abbassamento della pressione sanguigna.
A livello dell’apparato digerente le patate hanno azione disinfiammante e favoriscono la formazione e l’espulsione di feci abbondanti e morbide.
Le patate sono ricche di carboidrati complessi, e possono essere consumate anche da chi soffre di diabete. Questi elementi devono essere scomposti in zuccheri semplici prima di essere assorbiti, ed entreranno in circolazione in maniera graduale, contribuendo a una maggiore stabilità della glicemia.
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