La pelle dei bambini e dei neonati è molto sensibile, e bisogna prendersene cura con i prodotti specifici. Sono più delicati di quelli degli adulti, perché non solo sono formulati con tensioattivi poco schiumogeni, ma sono anche arricchiti con sostanze altamente idratanti e addolcenti.
Quando pensiamo ai prodotti della marca “Fissan“, la nostra mente va automaticamente alla polvere e alla pasta all’ossido di zinco per il sederino. La linea si completa però con tantissimi altri prodotti che vanno dalla detersione all’emollienza.
Io ho usato il “Bagnetto Primi Mesi Fissan” per entrambe le mie bimbe, e proprio in questo momento lo sto usando per l’ultima arrivata! Produce poca schiuma, è molto delicato e ha un ottimo e leggero profumo.
Dal loro sito web:
E’ ideale per l’igiene quotidiana dei più piccoli, sin dai primi giorni di vita. La sua formula a pH neutro, con Glicerina ed Estratti Naturali di Miele, deterge dolcemente la pelle dei neonati svolgendo un’azione emolliente e lenitiva. Adatto anche per la detersione dei primi capelli particolarmente sottili, nel rispetto dell’equilibrio della cute.
A completare il prodotto, ci sono le garanzie Fissan:
Ipoallergenica, studiata per ridurre il rischio di reazioni allergiche
Ad elevata tollerabilità
Delicata e adatta fin dai primi giorni di vita
pH neutro
Senza saponi alcalini, alcol e coloranti
INCI
Aqua, Sodium Laureth Sulfate, Disodium Cocoamphodiacetate, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Chloride, Calcium Gluconate, Citric Acid, Gluconolactone, Glycerin, Mel Extract, Parfum, PEG-18 Glyceryl Oeate/Cocoate, PPG-12-Buteth-16, Propylene Glycol, Sodium Benzoate.
La lista degli ingredienti sembra corta, ma contiene tutte le sostanze indispensabili: tensioattivi bilanciati per ridurne l’aggressività, e sostanze funzionali come la glicerina e il miele che apportano idratazione.
VEDIAMO NEL DETTAGLIO GLI INGREDIENTI PRESENTI IN QUESTO PRODOTTO
aqua: è il solvente nel quale tutte le altre sostanze sono disciolte.
sodium laureth sulfate: il sodium laureth sulfate è un tensioattivo anionico, che presenta cioè, una carica negativa sulla sua molecola. Come tutti i tensioattivi appartenenti a questo gruppo, il sodium laureth sulfate è un detergente che produce molta schiuma e che può essere irritante. L’irritazione è comunque ridotta rispetto al sodium lauryl sulfate, poiché presenta delle catene etossiliche sull’acido grasso, che ne riducono la capacità irritante, la quale, tra l’altro, si modera notevolmente quando associata ad altri tensioattivi, tra cui la cocamidopropyl betaine.
disodium cocoamphodiacetate: è un tensioattivo anionico delicato, usato in associazione con altri tensioattivi anionici per mitigarne l’azione aggressiva.
cocamidopropyl betaine: la cocamidopropyl betaine è un tensioattivo anfotero molto usato nei detergenti. Si trova quasi sempre in associazione ai tensioattivi anionici per migliorarne la tollerabilità cutanea. Ha inoltre un forte effetto viscosizzante e un ottimo potere schiumogeno e detergente.
sodium chloride: il cloruro di sodio, comunemente noto come sale da cucina, è molto usato nei prodotti cosmetici, soprattutto in quelli destinati alla detergenza e agli occhi. Il suo inserimento nel primo gruppo di prodotti è legato al fatto che il cloruro di sodio ha la capacità di addensare il detergente; nel secondo gruppo di prodotti, invece, è aggiunto per ricreare una soluzione affine agli occhi per evitare l’effetto irritante (ad esempio di uno struccante): le lacrime sono infatti salate.
calcium gluconate: il calcio gluconato è umettante e condizionante cutaneo.
citric acid: l’acido citrico è un alfaidrossiacido. È una piccola molecola che in cosmesi è usata soprattutto per regolare il pH dei prodotti, in particolare quello dei detergenti. Ha anche proprietà cheratolitiche, anche se i suoi effetti secondari, come ad esempio l’irritazione, non lo rendono un cheratolico di prima scelta.
gluconolactone: il gluconolactone è un polidrossiacido che offre alla pelle tutti i benefici degli alfaidrossiacidi ma in maniera talmente delicata che è l’ideale anche per le pelli più sensibili. Ha diverse funzioni, e nei prodotti cosmetici può essere aggiunto sia come sostanza attiva per apportare benefici alla pelle, che come additivo per migliorare la qualità e la stabilità del cosmetico. In quest’ultimo caso è usato come chelante per evitare che eventuali sali minerali possano inficiare sulla stabilità del prodotto finito.
glycerin: è un alcool igroscopico con tre gruppi ossidrilici, grazie ai quali è in grado di legare tantissime molecole di acqua. In questo modo svolge sia un’azione umettante, sia un’azione ritardante l’evaporazione dell’acqua. È un prodotto naturale ed è l’umettante più utilizzato in ogni tipologia di prodotto proprio grazie alle sue caratteristiche.
mel extract: è l’estratto di miele, una sostanza altamente idratante utilissima per ricostituire l’NMF, il fattore di idratazione naturale della pelle. È formata da amminoacidi liberi, polisaccaridi, proteine, acidi organici ed elettroliti essenziali per apportare acqua alla cute.
parfum: profumo
PEG-18 Glyceryl Oleate/Cocoate: è un tensioattivo non ionico etossilato in cui la glicerina è stata esterificata con acidi grassi derivati dal cocco e dall’acido oleico. È delicato e ha sia funzione idratante che addolcente. Generalmente è impiegato per la sua azione viscosizzante sul preparato finale.
PPG-12-Buteth-16: è un idratante e condizionante cutaneo, nonché solvente, emulsionante e tensioattivo. È largamente utilizzato nei prodotti detergenti, rinfrescanti e prodotti per la barba.
propylene glycol: è una sostanza di origine sintetica che possiede diverse proprietà: ha capacità idratante grazie alla presenza di due gruppi idrossilici, ha una discreta azione antimicrobica, ed è anche in grado di veicolare più in profondità gli altri principi attivi contenuti nei cosmetici.
sodium benzoate: il sodio benzoato è un conservante attivo sia sui batteri che sui funghi. Generalmente si trova in associazione con il potassio sorbato. È di origine naturale e per questo si trova spesso nei cosmetici naturali.